Rome,
16
Gennaio
2019
|
10:45
Europe/Amsterdam

Riad, ryokan e non solo: gli alloggi tipici e alternativi stanno incuriosendo i viaggiatori di tutto il mondo

Battere gli altri sul tempo, vivere come la gente del posto e cercare sempre l’affare migliore: Booking.com svela cosa spinge i viaggiatori a soggiornare in strutture fuori dal comune come appartamenti originali, case sugli alberi e imbarcazioni.

● Da alloggi flottanti a sistemazioni costruite sugli alberi, le strutture particolari vanno sempre più di moda: più di un terzo dei viaggiatori del mondo (37%)* pensa infatti di prenotare un alloggio alternativo nel 2019

● Quasi la metà di loro (49%)** vuole vivere come la gente del posto e pensa che soggiornando in strutture indipendenti sia possibile vedere zone di una città o di un Paese che altrimenti non avrebbero scoperto

● Rientrare nel budget previsto è un aspetto importante, e quasi la metà (45%)** dei viaggiatori ritiene che le strutture indipendenti offrano il miglior rapporto qualità-prezzo.

Amsterdam, Paesi Bassi – 16 gennaio ’19 - Sogni di svegliarti in uno chalet per ammirare da vicino gli animali nel loro habitat naturale o in una casa di campagna per riscoprire le tradizioni locali? Non sei l’unico ad avere questi gusti, visto che in base a una ricerca di Booking.com, quasi un quarto dei viaggiatori di tutto il mondo (22%)* nel 2019 pensa di soggiornare in tipologie di strutture come queste.

Booking.com, il sito leader nel mondo per l’ampia offerta di alloggi incredibili in cui soggiornare, ha condotto una ricerca e incrociato i risultati con alcuni dati in suo possesso per svelare cosa invoglia i viaggiatori a superare le destinazioni più battute e preferire mete sconosciute scegliendo strutture alternative per le loro prossime vacanze.

Distinguersi dalla massa

Andare in vacanza offre la possibilità di uscire dalla routine, provare nuove esperienze e, a volte, persino cambiare aspetto. Non c’è quindi da stupirsi se più di un terzo dei viaggiatori (37%)* nel 2019 pensa di soggiornare almeno una volta in una struttura insolita come un castello o una casa sull’albero.

Chi viaggia non vuole solo sentirsi ispirato, ma stupire i propri amici. Molti viaggiatori preferiscono infatti optare per tipologie di strutture alternative per esprimere la loro unicità, e il 26%** di loro sostiene di preferire gli alloggi particolari sperando di diventare dei veri e propri trend setter.

Vivere come la gente del posto

Il 30%* dei viaggiatori di tutto il mondo pensa di soggiornare in una villa, in un appartamento o in una casa vacanze nel 2019, approfittando anche di un cambio di prospettiva ricco di ispirazione.

Questi tipi di alloggi permettono infatti di scoprire i dintorni di una destinazione, sentirsi come a casa e individuare perle nascoste note solo alla gente del posto. Quasi la metà (49%) dei viaggiatori pensa che soggiornando in strutture indipendenti sia possibile vedere zone di una città o di un Paese che altrimenti non avrebbe scoperto.

Un occhio al portafogli

Soggiornare in alloggi alternativi permette anche di risparmiare e, considerando che molte zone del mondo sono ancora poco battute, questo aspetto sembra incidere molto sulla scelta di chi viaggia. Il 47%** dei viaggiatori italiani, in particolare, pensa infatti che soggiornando in una struttura indipendente sia possibile approfittare del miglior rapporto qualità-prezzo.

Olivier Grémillon, Vice Presidente di Booking.com, afferma: “Stiamo notando una chiara tendenza tra i viaggiatori nel provare tipologie di alloggi particolari e sappiamo che ognuno di loro ha un concetto diverso di soggiorno perfetto. Che tu stia cercando un igloo, un accogliente chalet o una villa di lusso, Booking.com offre più di 5,8 milioni di case, appartamenti e altri posti con prenotazione immediata, dandoti la possibilità di aggiudicarti in pochi semplici clic la tua prossima esperienza speciale”.

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NOTE PER I REDATTORI

*Ricerca commissionata da Booking.com e condotta in maniera indipendente su un campione di 53.492 partecipanti in 31 mercati. Per partecipare al sondaggio, era necessario aver compiuto 18 anni, aver effettuato almeno un viaggio negli ultimi 12 mesi e aver preso in prima persona le decisioni in merito al viaggio o essere stato coinvolto in queste scelte. Il sondaggio era online e poteva essere compilato dal 16 ottobre al 12 novembre 2018.

** Ricerca commissionata da Booking.com e condotta in maniera indipendente su un campione di adulti con un viaggio completato negli ultimi 12 mesi o uno in programma nei prossimi 12 mesi. In totale, sono state intervistate 21.500 persone. 1.000 da ciascuno dei seguenti Paesi: Australia, Germania, Francia, Spagna, Italia, Cina, Brasile, India, Stati Uniti, Regno Unito, Russia, Indonesia, Colombia e Corea del Sud. 500 da ciascuno dei seguenti Paesi: Giappone, Nuova Zelanda, Thailandia, Argentina, Belgio, Canada, Danimarca, Hong Kong, Croazia, Taiwan, Messico, Paesi Bassi, Svezia, Singapore e Israele. I partecipanti hanno risposto a un sondaggio online tra il 10 agosto e il 30 agosto 2018.