Le donne che viaggiano sole per lavoro sono un mercato in crescita: 72% contro il 27% degli uomini
Le donne che viaggiano sole per lavoro sono ormai un mercato sempre più ampio, un vero e proprio trend significativo nel settore del turismo: una ricerca ha infatti scoperto che al 72% delle donne piace viaggiare in solitaria, percentuale che scende al 27% quando gli intervistati sono uomini[1].
Una ricerca recente di Booking.com Business ha inoltre rivelato che non solo le donne amano viaggiare da sole, ma anche che il 76% non si fa scappare l’occasione di unire al viaggio business qualche momento di puro svago[2]. Per rispondere alle necessità di questo nuovo segmento di utenti in grande crescita, strumenti digitali e community online si stanno specializzando per arricchire sempre più l’esperienza di chi viaggia in solitaria.
Compagni di viaggio “crowd-sourced”
●Siti di networking come Maiden Voyage aiutano a far incontrare e a mettere in contatto le donne in viaggio di lavoro, per sfruttare al meglio il soggiorno e vedere qualcosa di più che sale conferenze e camere d’hotel. Oltre al servizio di networking globale, il sito web offre una serie di utili risorse, come guide di viaggio delle città e suggerimenti su dove soggiornare, per aiutare le donne a esplorare nuove destinazioni in modo sicuro e in buona compagnia. Esistono anche app di networking per sole donne come Present, per incontrare altre viaggiatrici con interessi personali e professionali simili nelle vicinanze.
Per sentirsi sempre al sicuro durante il viaggio
●Il report di quest’anno del GBTA Business Traveler Sentiment Index ha mostrato come le donne in viaggio per lavoro si sentano ancora poco sicure: il 63% degli uomini si sente sempre a proprio agio in viaggio, contro il 55% delle donne.[3] Per rispondere a questa problematica, hotel e compagnie aeree stanno cercando di puntare sempre di più sulla sicurezza delle loro offerte: ad esempio, la compagnia aerea indiana Vistara ha lanciato un nuovo servizio che evita di assegnare alle donne il posto centrale nella fila dei sedili, come parte di una serie di misure e accorgimenti per proteggere al meglio le donne in viaggio.
Strutture ricettive di cui fidarsi
● fornisce a chi viaggia per lavoro uno strumento di prenotazione in tempo reale, arricchito da recensioni lasciate da altri professionisti, che possono aiutare le viaggiatrici a identificare le strutture più sicure e approvate da altri utenti, con tutti i servizi e le caratteristiche necessarie per un soggiorno proficuo dal punto di vista professionale, piacevole e sicuro.
Le donne sono sempre più decise a sfruttare al massimo le nuove esperienze che i viaggi possono regalare, sia da un punto di vista personale che professionale. Con così tante soluzioni tecnologiche e risorse ora alla portata proprio di tutti, è davvero possibile approfittare al massimo della libertà e dell’indipendenza tipiche dei viaggi in solitaria.
[1] Ricerca condotta da Solitair Holidays
[2] Ricerca commissionata da Booking.com Business su un campione di 17.038 professionisti in viaggio a livello internazionale negli ultimi 12 mesi in 24 paesi, intervistato tramite un sondaggio online dal 3 al 18 agosto 2017