Rome,
19
Aprile
2023
|
17:22
Europe/Amsterdam

Il dilemma dei viaggiatori: uno studio di Booking.com sulla difficile scelta tra risparmio e sostenibilità per il 2023

La più ampia ricerca sui viaggi sostenibili condotta da Booking.com fino a oggi mette in luce come quest'anno l'incertezza economica stia influenzando in modo significativo le decisioni degli italiani sui viaggi sostenibili

Riepilogo

●      Il 78% dei viaggiatori vuole viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi, mentre l’84% afferma che la crisi energetica globale e l'aumento del costo della vita stanno influenzando le spese in programma 

●      Il 50% dei viaggiatori ritiene che le opzioni di viaggio più sostenibili siano troppo costose, contrariamente al 36% che si dice disposto a pagare di più per le opzioni di viaggio con una certificazione sostenibile

●      Applicando anche in viaggio le stesse buone abitudini seguite a casa, il 70% delle persone ora spegne l'aria condizionata nel proprio alloggio quando non è presente (+37% rispetto al 2022), mentre il 65% riutilizza lo stesso asciugamano più volte (+33% rispetto al 2022)

●      L’impegno per la sostenibilità di oltre 500.000 strutture in tutto il mondo ora è riconosciuto dall’icona Viaggi Sostenibili di Booking.com

AMSTERDAM, 19 APRILE 2023: Booking.com pubblica una nuova ricerca, con approfondimenti raccolti su oltre 33.000 viaggiatori in 35 Paesi e territori, che evidenzia il dilemma davanti a cui si trovano le persone nel momento in cui sono costrette a scegliere fra tagliare i costi o provare a fare scelte più sostenibili per i propri viaggi. In un momento di generale incertezza globale, viaggiare in modo più sostenibile continua a essere una priorità, come dimostrano più dei tre quarti (79%) delle persone che pensano che sia necessario agire ora e fare scelte più sostenibili per salvare il pianeta per le generazioni future. I media continuano a essere un fattore chiave per il 61% delle persone, che dicono che le recenti notizie sui cambiamenti climatici le hanno incoraggiate a essere più sostenibili, ma si parla sempre più anche del dilemma nel decidere quando, dove e come viaggiare in modo più consapevole. Mentre più della metà (61%) pensa che la situazione ambientale peggiorerà nei prossimi sei mesi, l’81% crede che anche l’attuale crisi riguardante il costo della vita peggiorerà, lasciando le persone nel dubbio su come riconciliare ciò che è importante per loro con le esigenze pratiche della vita quotidiana. 

Due aspetti da conciliare in un clima d’instabilità globale

Il clima economico è cambiato drasticamente dall'anno scorso e oggi gli argomenti che preoccupano di più le persone sono la crisi del costo della vita e la crisi climatica. Oltre i tre quarti (78%) dei viaggiatori affermano di voler viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi, mentre l‘84% pensa che la crisi energetica globale e l'aumento del costo della vita stiano influenzando le spese che hanno in programma. Per alcuni viaggiatori i due aspetti si escludono a vicenda. Con l'aumento dell'inflazione, quasi la metà dei viaggiatori è obbligata a dover scegliere tra sostenibilità e prezzi, e il 50% ritiene che le opzioni di viaggio più sostenibili siano troppo costose (+40% rispetto ai dati del 2022 di Booking.com). Per questi intervistati, la sostenibilità nei viaggi può sembrare una questione non urgente rispetto alle bollette da pagare e alla crisi energetica. Allo stesso tempo però, con il ritorno dei viaggi e un'attenzione più forte verso le scelte consapevoli, il 36% dei viaggiatori di oggi sarebbe disposto a pagare di più per le opzioni di viaggio con una certificazione sostenibile, per avere la certezza di generare un impatto positivo. 

Un numero crescente di persone si trova a dover affrontare questa situazione difficile e quindi cerca opzioni di viaggio più sostenibili che però offrano vantaggi, evidenziando la necessità di trovare un compromesso tra fare scelte consapevoli, risparmiare denaro e il bisogno di incentivi. Poco più della metà (51%) delle persone vogliono sconti e incentivi economici per scegliere opzioni più amiche dell’ambiente (+45% rispetto al 2022), mentre il 35% sarebbero incoraggiate a viaggiare in modo più sostenibile se ricevessero punti fedeltà per scegliere opzioni più sostenibili, da utilizzare per ottenere vantaggi gratuiti o sconti extra sui siti di prenotazione di viaggi. 

Abbattere le barriere per guidare il cambiamento 

Non sono solo i prezzi a rappresentare un ostacolo ai viaggi più sostenibili. Le barriere, infatti, sembrano più alte che mai e vanno dall’avere dati limitati alla scarsa disponibilità di opzioni, e gli ultimi 12 mesi hanno mostrato cambiamenti significativi. Più della metà (53%) dei viaggiatori ritiene che non ci siano abbastanza opzioni di viaggio sostenibili, mentre il 75% vorrebbe che le compagnie di viaggio offrissero scelte più sostenibili (dato in crescita rispetto al 71% del 2022). Nonostante le buone intenzioni, il 45% dei viaggiatori non sa dove trovare opzioni più sostenibili. Per esempio, il 77% cerca esperienze autentiche che siano rappresentative della cultura locale, ma il 41% non sa come o dove trovare questi tour e quelle attività che possono contribuire alla comunità locale. 

Adottare micro-abitudini sostenibili in vacanza  

Nonostante le barriere esistenti e l'inasprimento delle spese, è chiaro che c'è un enorme interesse per soluzioni più sostenibili, come dimostrano i quattro viaggiatori su cinque (89%) che confermano che viaggiare in modo più sostenibile è importante per loro. I viaggiatori affermano che stanno convertendo l'intenzione in azione compiendo piccoli passi attivi a casa e durante i viaggi, per promuovere un futuro più sostenibile. Tra i dati attuali più incoraggianti rientrano il 73% di persone che usano borse della spesa riutilizzabili, l’80% che fan la raccolta differenziata e il 54% che usa una borraccia per l’acqua, oltre all’aumento significativo nell'ultimo anno dei viaggiatori che hanno continuato a seguire queste buone abitudini quotidiane anche in vacanza. 

●      Il 70% delle persone spegne l'aria condizionata quando non si trova fisicamente nell’alloggio prenotato (+37% rispetto al 2022)

●      Il 65% riutilizza lo stesso asciugamano più volte (+33% rispetto al 2022)

●      Il 54% usa una borraccia riutilizzabile per l’acqua (+34% rispetto al 2022)

Quasi i tre quarti degli intervistati (74%) affermano di spegnere le luci e gli elettrodomestici negli alloggi quando non ci sono, mentre più della metà (58%) ora fa la raccolta differenziata in viaggio. Un aspetto ancora più promettente è come i viaggiatori si stiano attivando per fare scelte consapevoli in vacanza che vadano oltre queste micro-abitudini quotidiane. Quando si tratta dei trasporti, il 47% organizza le proprie visite turistiche in modo da poter camminare, andare in bicicletta o prendere i mezzi pubblici, mentre il 45% viaggia al di fuori dell'alta stagione per evitare la folla, entrambi dati in aumento del 34% rispetto al 2022. I viaggiatori concordano anche sul fare acquisti in negozi locali durante la propria vacanza, con il 47% intenzionato a supportare i piccoli negozi indipendenti. 

Fiducia, verità e il settore dei viaggi

Con la crescente ansia climatica, i viaggiatori stanno diventando consumatori sempre più responsabili da molti punti di vista, dagli alloggi ai trasporti scelti. Come dimostrano i due terzi (76%) dei viaggiatori desiderosi di lasciare i luoghi che visitano meglio di come li hanno trovati. Le persone adottano sempre più un approccio rigenerativo al viaggio e cercano vacanze che abbiano il massimo impatto positivo, oltre a garanzie credibili al momento della prenotazione per l'intera esperienza di viaggio.  Ad esempio, ora i viaggiatori possono filtrare facilmente i risultati di ricerca delle auto a noleggio per trovare rapidamente veicoli 100% elettrici e ibridi in 111 Paesi. Oppure possono scegliere una delle oltre 500.000 opzioni più sostenibili per il prossimo soggiorno, indipendentemente dal tipo di alloggio. Quasi due terzi (65%) si sentirebbero meglio a soggiornare in un alloggio specifico se sapessero che ha una certificazione o l'icona che li identifica come più sostenibili, mentre il 60% vuole filtrare le opzioni disponibili per vedere quelle con una certificazione sostenibile la prossima volta che prenotano.

Per rispondere a tali necessità, il settore dei viaggi deve adattarsi per soddisfare le mutevoli aspettative di questi consumatori più consapevoli, per accogliere il terzo (30%) delle persone che cercano sempre marchi che promuovano la sostenibilità, così come il 73% di chi vuole sapere di più sul motivo per cui alcune opzioni sono riconosciute come più sostenibili (per esempio quelle che usano l'illuminazione a LED ad efficienza energetica o servizi igienici a basso consumo idrico). Tuttavia, più di una persona su quattro (58%) oggi non si fida del fatto che le opzioni di viaggio indicate come sostenibili lo siano veramente, quindi il settore dei viaggi ha ancora enormi passi da fare per conquistare la fiducia dei consumatori. 

Aiutare tutti a trovare più facilmente le soluzioni di viaggio più sostenibili

Da quando Booking.com ha festeggiato un anno del suo Programma Viaggi Sostenibili nel novembre 2022, le nuove funzionalità e gli sviluppi includono:

●      Ora i viaggiatori possono trovare e prenotare opzioni più ecologiche per i taxi in 95 città in tutto il mondo, semplicemente cercando la dicitura "Auto 100% elettrica" nei risultati di ricerca. 

●      Per trasparenza sull'impatto dei propri voli, oltre a poter confrontare le emissioni di CO2 per diverse opzioni, i clienti vedranno presto delle etichette che indicano quando una determinata rotta o un vettore offrono un'opzione con emissioni inferiori.

●      I biglietti per i trasporti pubblici sono disponibili dopo aver effettuato la prenotazione di un alloggio in 47 città in tutto il mondo, tra cui Londra, Amsterdam, Bangkok e Melbourne. 

"Nonostante il ritorno dei viaggi, l'aumento del costo della vita e l'ansia climatica hanno portato a una maggiore domanda di opzioni più economiche e rispettose del pianeta", ha affermato Glenn Fogel, CEO di Booking.com. “I viaggi possono davvero essere una forza positiva e i viaggiatori stessi stanno dimostrando di essere gli artefici del cambiamento già oggi, adottando abitudini di viaggio più sostenibili e cercando esperienze responsabili. Stiamo ascoltando queste esigenze e, insieme ai nostri partner dell’intero settore, stiamo guidando un cambiamento positivo ed esaminando tutti gli elementi dei viaggi per supportare i viaggiatori e avere un impatto positivo sulle comunità e sugli ecosistemi locali. Viaggiare in modo più sostenibile è un investimento per il mondo intero e per questo ci impegniamo a rendere più facile per tutti farlo in modo più consapevole e responsabile, indipendentemente da dove si trovino nel loro percorso verso la sostenibilità”.

Per scaricare il rapporto completo sui viaggi sostenibili 2023 di Booking.com, clicca in alto a destra nella sezione “Download”.

Metodologia

Ricerca commissionata da Booking.com e condotta in maniera indipendente su un campione di 33.228 persone in 35 Paesi e territori (1.019 dagli Stati Uniti, 1.002 dal Canada, 1.007 dal Messico, 1.005 dalla Colombia, 1.008 dal Brasile, 1.015 dall’Argentina, 1.008 dall’Australia, 504 dalla Nuova Zelanda, 1.008 dalla Spagna, 1.002 dall’Italia, 1.008 dalla Francia, 502 dalla Svizzera, 1.008 dal Regno Unito, 1.000 dall’Irlanda, 1.008 dalla Germania, 1.006 dai Paesi Bassi, 1.006 dal Belgio, 1.004 dalla Danimarca, 1.007 dalla Svezia, 1.016 dalla Croazia, 1.012 da Israele, 504 dagli Emirati Arabi Uniti, 1.012 dall’India, 1.001 dalla Cina, 1.000 da Hong Kong, 1.000 dalla Thailandia, 1.020 da Singapore, 1.001 da Taiwan, 1.000 dal Vietnam, 1.002 dall’Indonesia, 1.007 dalle Filippine, 1.002 dalla Corea del Sud, 1.009 dal Giappone, 1.005 dal Sudafrica e 510 dal Kenya). Per partecipare al sondaggio era necessario aver compiuto 18 anni, aver effettuato almeno un viaggio negli ultimi 12 mesi, averne uno in programma nel 2023 e aver preso in prima persona le decisioni in merito al viaggio o essere coinvolti in queste scelte. Il sondaggio era disponibile online nel mese di febbraio 2023.