Italia,
30
Marzo
2016
|
10:19
Europe/Amsterdam

Gaffe e galateo del business

I problemi di “etichetta” di viaggiatori e aziende in tutto il mondo

ITALIA 30 marzo 2016 – L’attuale economia globale non concede una seconda occasione quando si tratta di prime impressioni. Uno studio pubblicato oggi da Booking.com dimostra come la poca attenzione alla “business etiquette”, o “galateo del business”, possa danneggiare in maniera importante la reputazione delle compagnie in tutto il mondo: addirittura il 62% del campione di viaggiatori business coinvolti conferma che gli errori di “etichetta” hanno un impatto notevole sui bilanci stessi delle aziende.

Booking.com, il leader globale nell’offerta di strutture ricettive per gli utenti business, ha raccolto le risposte di oltre 4.500 viaggiatori d’affari di 8 paesi diversi a domande relative alla “business etiquette”. I risultati hanno dimostrato come circa un terzo (32%) dei viaggiatori abbia ammesso, e quindi sia conscio, di aver commesso un “passo falso”, cioè di aver in qualche modo mancato di rispetto alla cultura del luogo in cui si trovava per motivi di lavoro. Quasi la metà (49%) ha dichiarato di temere di poter involontariamente offendere un cliente o un collega, mentre il 45% dei viaggiatori business ha avuto modo di assistere a una gaffe da parte di un collega o di un partner commerciale di un altro paese.

Per quanto riguarda il Belpaese, più di un terzo (35%) dei viaggiatori italiani ammette di aver commesso dei “passi falsi” durante i viaggi di lavoro, mentre la metà (51%) dice di aver assistito a una gaffe da parte di un collega o di un partner commerciale di un altro paese.

PERCHÉ IL GALATEO DEL BUSINESS È COSÌ IMPORTANTE

I viaggiatori business sono consapevoli dell’importanza di un comportamento corretto: l’83% riconosce quanto sia fondamentale informarsi delle usanze e delle norme culturali dei paesi visitati per lavoro. Tre viaggiatori per affari su 4 (73%) confermano di effettuare una ricerca prima di partire, per meglio comprendere come comportarsi (cosa che però non sempre aiuta ad evitare incidenti diplomatici).

Quattro italiani su cinque (81%) ritengono che sia importante essere consapevoli del codice culturale quando si viaggia in un altro paese per lavoro, mentre il 72% ha dichiarato di documentarsi sul paese dove sta andando per meglio comprenderne la “business etiquette”.

TOP 5 DEI PAESI CHE AMMETTONO PASSI FALSI RELATIVI AL GALATEO DEL BUSINESS

 

Cina

67%

Italia

65%

USA

58%

Germania

56%

Spagna

52%

Se quasi la metà dei viaggiatori business di tutto il mondo si preoccupa di offendere involontariamente clienti o colleghi, gli spagnoli sono quelli che temono di più l’incidente diplomatico (il 62% si dice preoccupato), mentre quelli che lo temono di meno sono i giapponesi (solo il 30% si dice preoccupato). Il 44% degli italiani, in particolare, teme di offendere involontariamente clienti o colleghi.

BERE, CENARE E FARE QUATTRO CHIACCHIERE

Nonostante il cibo possa essere considerato uno dei più grandi piaceri della vita, sedersi a tavola con colleghi o partner commerciali può generare un po’ di apprensione. Quando si parla di abitudini culinarie, il rischio di offendere altre culture è molto alto. Un viaggiatore business su 4 si trova a disagio se deve mangiare con persone che non conosce molto bene o recarsi in ristoranti che potrebbero non essere in grado di rispondere a eventuali esigenze o diete particolari. Inoltre, un viaggiatore su 3 (30%) è preoccupato della quantità di alcolici che potrebbe essere servita in queste occasioni e una percentuale simile (32%) trova abbastanza difficile fare conversazione con colleghi con cui non ha molta confidenza.

SIETE PREGATI DI SPEGNERE I VOSTRI TELEFONI CELLULARI

In totale, quasi metà degli intervistati (il 46%) considera una grave mancanza di rispetto usare il cellulare durante un meeting: più della metà di viaggiatori business inglesi (57%) e americani (55%) considera l’uso del cellulare assolutamente proibito, mentre i viaggiatori giapponesi (30%) sono meno irritati da questo passo falso. Gli italiani sono a metà strada con il 42%.

La difficoltà nei rapporti interpersonali è spesso indicata come effetto collaterale della nostra realtà ormai prettamente digitale, ma nel mondo del lavoro è fondamentale il modo in cui ci si interfaccia con clienti e colleghi: il 43% dei viaggiatori business ritiene una gaffe inaccettabile il non essere in grado di presentarsi ai colleghi in modo adeguato. Comparando i risultati tra i vari paesi, è evidente come la condanna più ferma arrivi dal Giappone, dove il 61% dei viaggiatori considera questa mancanza una maleducazione estrema. Il 50% dei viaggiatori cinesi ha invece indicato un tono di voce troppo alto come uno dei problemi culturali più diffusi riscontrati nel loro paese.

TOP 5 DELLE CATTIVE ABITUDINI PIÙ FASTIDIOSE

 

Controllare e usare il cellulare durante un meeting

46%

Presentarsi e salutare in maniera inadeguata

43%

Indossare abbigliamento inadeguato

36%

Parlare con un tono di voce troppo alto

32%

Non rispondere alle e-mail entro 24 ore

19%

SAPER DIRE “MI DISPIACE”

Cosa fare quindi se ci si è accorti o si sospetta di aver offeso un collega di un altro paese? Sette viaggiatori giapponesi su 10 (il 69%) suggeriscono di chiarire immediatamente il malinteso, chiedendo subito scusa al diretto interessato, mentre la percentuale di viaggiatori italiani inclini a questa soluzione si ferma solo al 37%. Un quarto dei viaggiatori italiani (il 26%, la percentuale più alta di tutti i paesi coinvolti nello studio) cercherebbe di stemperare la tensione con una battuta.

Ripsy Bandourian, Director of Product Development di Booking.com Business, commenta:

“Entrare in contatto con nuove culture è una delle cose che i viaggiatori business amano di più. Non bisogna però dimenticare che la nuova natura globale dell’economia ormai richiede a manager e dirigenti di trasformarsi in veri e propri “camaleonti sociali”. Il gesto più naturale e diffuso nel nostro paese potrebbe essere considerato una grave offesa in un altro, e questo equivoco potrebbe avere importanti ripercussioni sugli affari. Booking.com è sempre al lavoro per semplificare la vita dei suoi utenti business: 1 prenotazione su 5 viene effettuata per motivi di lavoro e migliaia di aziende e compagnie hanno deciso di adottare Booking.com Business per gestire le loro prenotazioni. Per questo motivo, stiamo per lanciare la campagna “Better-quette” con l’obiettivo di raccogliere e diffondere una serie di suggerimenti degli esperti e risorse smart per aiutare gli utenti a muoversi senza pensieri nell’entusiasmante e complicato mondo dei viaggi business.”

CONTATTI

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattare il Press Office di Booking.com Italia:

Roberto Nido – roberto.nido@veraonline.it

Cell. +39 338 8640568

Alma Pantaleo – alma.pantaleo@veraonline.it

Tel. 06 45552102

NOTE

Lo studio è stato commissionato da Booking.com, che ha raccolto in maniera indipendente il feedback di 4.555 uomini e donne provenienti da USA, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Giappone, Cina e Italia, tra i 18 e i 65 anni, che durante lo scorso anno hanno viaggiato in tutto il mondo per affari almeno 4 volte.

I dati sono stati raccolti tra il 29 gennaio e l’11 febbraio 2016.

Maggiori informazioni su Booking.com:

Booking.com è il leader mondiale di prenotazioni online di hotel e altre strutture ricettive. Garantisce il miglior prezzo sia per gli alloggi più piccoli e indipendenti che per le catene a 5-stelle. Gli utenti possono collegarsi al sito web di Booking.com in qualsiasi momento da computer, cellulare e tablet, senza pagare alcuna commissione, in nessun caso. Il sito web di Booking.com è disponibile in 42 lingue e offre oltre 873,500 hotel e strutture ricettive, tra cui oltre 402,000 case vacanze, e opera in oltre 87.400 destinazioni in 224 paesi e territori in tutto il mondo. Raccoglie oltre 81 milioni di recensioni, scritte dagli ospiti dopo il soggiorno, e ha soluzioni perfette per utenti in viaggio sia per lavoro che per svago, provenienti da tutto il mondo. Con oltre 19 anni di esperienza e un team di oltre 10.000 persone in più di 174 uffici in tutto il mondo, Booking.com offre un servizio di assistenza clienti dedicato, disponibile 24 su 24 e 7 giorni su 7, per rispondere alle esigenze degli utenti nella loro lingua e garantire un servizio eccellente. Fondato nel 1996, Booking.com B.V. possiede e gestisce Booking.com™, ed è parte del Priceline Group (NASDAQ: PCLN). Seguici su Twitter, Google+ e Pinterest e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Per saperne di più, visita http://www.booking.com.

Maggiori informazioni su Booking.com Business

Booking.com Business (www.booking.com/business) è dedicato agli utenti e viaggiatori business, per permettere loro di effettuare e organizzare le prenotazioni di lavoro nel modo più semplice e immediato. Su 5 prenotazioni effettuate su Booking.com, almeno 1 è per affari: per questo motivo, vengono messe in evidenza le strutture ricettive più popolari tra i viaggiatori per affari, in particolar modo selezionando tra le recensioni quelle che sono già state testate e approvate dai viaggiatori business. Booking.com Business, inoltre, offre uno strumento gratuito per i Travel Manager e gli assistenti che devono prenotare anche per altri. Booking.com Business è una piattaforma con speciali funzionalità e strumenti di report, per rispondere ai bisogni specifici dei viaggi aziendali, offrendo la stessa semplicità e sicurezza di Booking.com.