Rome,
14
Marzo
2019
|
11:17
Europe/Amsterdam

Booking.com premia le vincitrici dei Technology Playmaker Awards 2019

Sono state annunciate le vincitrici della seconda edizione del premio, volto a celebrare i successi delle donne nel settore tech. Provengono da Etiopia, Finlandia, Francia, Messico, Nigeria e Stati Uniti.

Amsterdam, Paesi Bassi – 14 MARZO 2019 –  Booking.com, una delle più grandi compagnie di e-commerce e leader nel settore digitale, ha annunciato le vincitrici dei Technology Playmaker Awards 2019. Il premio, arrivato alla sua seconda edizione, riconosce i successi delle donne in tutto il mondo nel settore tecnologico e il loro impegno nella creazione di nuove soluzioni, esperienze e prodotti innovativi, con un impatto positivo sulle comunità e sulle future generazioni. Durante la cerimonia di gala tenutasi ieri sera a Londra, sono stati consegnati i premi per le sette categorie, di cui sei per il contributo individuale e uno a livello aziendale, ed è stata annunciata la Technology Playmaker of the Year per il 2019.

Tra le premiate, un’imprenditrice messicana che ha messo a punto un sistema di rilevazione per individuare la presenza di sopravvissuti a seguito di un terremoto e la fondatrice di una ONG per aiutare le donne in Nigeria a uscire da situazioni di povertà e indigenza grazie all’educazione e alla formazione in campo tecnologico, dando agli insegnanti la possibilità di diventare portavoce e fautori del cambiamento. Sono state premiate anche la creatrice di uno strumento che permette di eseguire test per la diagnosi del tumore alle cervice direttamente a casa e la leader del movimento che a livello globale promuove l’accesso delle donne a materie come intelligenza artificiale, robotica e programmazione di codici. Ogni vincitrice ha ricevuto un premio di 5.000 €, mentre la Technology Playmaker of the Year ha ottenuto un premio extra di 10.000 €. Le sette categorie riconoscono l’impegno tutto al femminile in campo tecnologico, premiando le iniziative che hanno avuto un impatto positivo sul business e sulla comunità, che hanno promosso un uso innovativo di strumenti e tecnologie di ultima generazione e di pratiche sostenibili, e che hanno offerto il proprio sostegno a talenti emergenti nel settore tech, con particolare attenzione a diversità e uguaglianza di genere.

Linda Liukas, fondatrice di Rails Girls con base in Finlandia, è stata nominata Technology Playmaker of the Year per il 2019, per il suo contributo significativo dal punto di vista dell’innovazione sia in campo tecnologico che sociale. Oltre a fondare Rails Girls, un movimento che si propone di insegnare i linguaggi di programmazione a ragazze e giovani donne in oltre 300 città in tutto il mondo, Linda è autrice e illustratrice di Hello Ruby, una serie di libri per bambini tradotti in 25 lingue e dedicati al mondo della programmazione e dei computer.

Ecco le vincitrici dei Technology Playmaker Awards 2019:

● Community Impact (per l’impatto sulla comunità)– Martha Omoekpen Alade (dalla Nigeria), fondatrice di Women in Technology in Nigeria (WITIN), una ONG che nasce per dare la possibilità a 20.000 donne di uscire da situazioni di povertà e indigenza grazie alla tecnologia, un cambiamento radicale dal punto di vista socio-economico che l’organizzazione intende raggiungere entro il 2022.

● Role Model (modello da seguire) – Linda Liukas (dalla Finlandia), fondatrice di Rails Girls.

● Business Leader – Beena Ammanath (dagli Stati Uniti), Global VP of AI, Data & Innovation pressoHPE e fondatrice e amministratrice delegata diHumans for AI, un’organizzazione no profit che si impegna a favorire la diversità nel campo tech grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.

● Young Technologist (esperto tech) – Betelhem Dessie (dall’Etiopia), fondatrice e amministratore delegato di Anyone Can Code (ACC), in collaborazione con iCog Labs, per dare a bambini e giovani adulti la possibilità di muovere i primi passi nel mondo del tech e risolvere problemi grazie alla tecnologia, tra programmazione, AI e robotica.

● Tech Innovator (innovatore nel tech) – Sophie Hombert (dalla Francia), fondatrice di Aglaé, la prima azienda produttrice di piante luminescenti, che ha sviluppato un siero nutritivo biodegradabile che consente alle piante di emettere luce.

● Digital Leader (leader nel digitale) – Jill Zeret Jiménez Rodríguez (dal Messico), fondatrice di Zytreon Tecnología Infinita, un’azienda tecnologica che ha lanciato un sistema di localizzazione dei sopravvissuti nelle zone colpite da un terremoto.

● Employer Award (premio a livello aziendale) –1 Million Women to Tech (dagli Stati Uniti), un programma online di educazione in campo tecnologico, pensato per raggiungere oltre 1 milione di donne in tutto il mondo e offrire loro lezioni di programmazione gratuite, entro il mese di gennaio 2020.

“Abbiamo ricevuto delle candidature di altissimo livello, da ogni parte del mondo. Voglio congratularmi con tutte le finaliste e le vincitrici, perché le loro storie e le loro carriere mostrano l’impatto che le donne hanno nel settore ogni giorno” dichiara Gillian Tans, CEO di Booking.com. “Abbiamo sentito il bisogno di celebrare le figure femminili nel tech e riunire le donne leader nel campo tecnologico e digitale, per spingere a uno scambio di idee e prospettive e creare una vera e propria rete di talenti, in grado di ispirare le generazioni future e lavorare al raggiungimento dell’eguaglianza di genere e alla giusta rappresentazione delle donne nel campo tecnologico.”

"Sono felicissima di aver ricevuto sia il Role Model che il Technology Playmaker Award 2019. Iniziative come questa aiutano le donne a sentirsi ampiamente riconosciute, nonché a creare relazioni importanti e durature tra loro. Donne intelligenti, brillanti e che cambiano il mondo lavorando nel settore tecnologico ", ha detto Linda Liukas, vincitrice del Technology Playmaker award 2019 di Booking.com. "La tecnologia per me è autoespressione, creatività e gioia. Le donne hanno così tanto da offrire al mondo della tecnologia e spesso commettono l'errore di cercare di adattarsi troppo. Nel momento in cui ho deciso di mettere in campo le mie competenze e la mia curiosità, ho iniziato a costruire una carriera che assomiglia a me”.

Dopo una prima edizione dedicata soprattutto a realtà europee, quest’anno il premio ha raccolto centinaia di adesioni da oltre 60 Paesi in tutto il mondo.

La cerimonia di premiazione e la cena di gala del 13 marzo hanno visto la partecipazione di Eileen Burbidge, insignita della prestigiosa onorificenza dell’Ordine dell’Impero Britannico e partner di Passion Capital, e di Hadeel Ayoub, CEO di BrightSign, una start-up che ha messo a punto un guanto smart che aiuta le persone con problemi legati alla comunicazione verbale. Hadeel è stata premiata come Technology Playmaker of the Year nel 2018.

La giuria, presieduta da Gillian Tans, includeva i principali esponenti delle aziende leader del mondo digitale, come Skyscanner, WeTransfer, Amazon Web Services, Spelman College, Delft University of Technology, NeuralBay, Wormhole e All Turtles, insieme a rappresentanti del Parlamento Europeo e del Financial Times.

Per saperne di più sulle vincitrici: http://techplaymakerawards.com/this-years-winners